La TARARA è ideata per separare dal cereale le parti più leggere quali cariossidi vuote, paglia, polveri, chicchi avvizziti, spoglie di insetti, ecc., tramite una corrente d’aria.
In essa, il flusso del prodotto è ottimizzato e distribuito, quindi è fatto attraversare da una corrente d’aria che trascina con sé tutte le parti più leggere e le polveri, lasciando cadere il prodotto buono.
La macchina è concepita in due varianti:
- TARARA CIRCOLARE, dove il flusso di prodotto è distribuito in modo circolare prima di essere attraversato dal flusso d’aria.
- TARARA LINEARE, dove invece il flusso di prodotto è in un unico fronte lineare.
La TARARA CIRCOLARE
è composta da due coni tronchi con ampie finestre in plexiglass per il controllo del processo di separazione ed è munita di una serranda a farfalla posta sopra l’attacco dell’aspirazione, per la regolazione del flusso d’aria.
Il prodotto entra nell’elemento superiore e, tramite una ventola, è distribuito circolarmente nel cono inferiore. Il vortice d’aria generato dalla conicità della camera di aspirazione, pulisce il flusso del prodotto dalle impurità più leggere.
La parte inferiore è costituita da una tramoggia di fuoriuscita del prodotto pulito.
La dimensione della tarara è in funzione della capacità di prodotto da trattare.
Quando la capacità del flusso di prodotto e considerevole è usata la TARARA CIRCOLARE MOTORIZZATA. In essa la ventola di distribuzione è azionata tramite cinghie da un motoriduttore.
La TARARA LINEARE
invece è di forma rettangolare ed il prodotto, tramite un alimentatore vibrante, è distribuito in tutta la sua larghezza. Un flusso d’aria appositamente creato attraversa il prodotto e sale in alto fino a raggiungere il diffusore di aspirazione provvisto di valvola di regolazione. Con un sistema di paratie trasparenti e regolabili si può controllare la velocità dell’aria e quindi la forza di asportazione delle parti leggere.
La capacità di questo tipo di tarara è proporzionale alla larghezza della stessa.