Il MOLINO a MARTELLI GMAM è un macinatore ad impatto.
L’impatto del prodotto avviene appunto tra appositi martelli in speciale acciaio resistente all’usura e una griglia forata anch’essa in materiale resistente.
In campo molitorio il molino a martelli è utilizzato per macinare gli scarti di pulitura del grano quali grani leggeri, grani vestiti, rotture di grano, paglie, soia, segale, orzo, mais ecc.
A questo punto il prodotto macinato può essere quindi miscelato con i sottoprodotti.
La macchina è composta da una cassetta di alimentazione che fa entrare il prodotto e l’aria necessaria al raffreddamento, in una camera di macinazione posta al centro del rotore.
Il rotore, composto da più dischi paralleli, sostiene dei martelli a libera oscillazione che, girando ad alta velocità, urtano contro il prodotto frantumandolo. Una griglia forata circolare trattiene nella camera di macinazione le parti ancora grosse, mentre le fini, attraversandola, escono.
Delle palette rotanti solidali al rotore, poste però esternamente alla griglia, agiscono da ventilatore, mettendo in depressione la camera di macinazione, e spingendo il prodotto macinato verso l’uscita tangenziale. Questo consente di trasportare pneumaticamente il prodotto macinato fino ad un massimo di circa 15 metri di distanza e quindi essere decantato.
Per distanze maggiori è necessario prevedere un sistema pneumatico in aspirazione.
Un ampio portello frontale consente di accedere facilmente al rotore, ai martelli ed alla griglia per tutte le operazioni di manutenzione, pulizia e sostituzione delle parti usurate.