I FILTRI a getto in ALTA PRESSIONE GFAP sono impiegati in tutti quei sistemi che utilizzano l’aria nel processo che deve essere filtrata e ripulita da polveri prima di essere reimmessa nell’ambiente. Quindi sono solitamente usati nei trasporti pneumatici o in sistemi di aspirazione.
Nei nostri filtri la depolverizzazione e la filtrazione avviene primariamente per decantazione ciclonica tramite l’entrata tangenziale e successivamente perché l’aria attraversa dall’esterno verso l’interno il gruppo di maniche filtranti lasciando depositate sulla loro superficie esterna le particelle di polvere.
Un getto temporizzato di aria compressa provvederà ciclicamente a pulire in controcorrente il tessuto filtrante. Nei filtri a getto ad alta pressione è utilizzata aria compressa a circa 7 bar, per il lavaggio delle manichelle filtranti.
L’aria è immessa tramite elettrovalvole e relative tubazioni con fori di immissione. Ogni elettrovalvola può rilasciare aria compressa a gruppi da 2 a 7 maniche contemporaneamente. Un serbatoio esterno alimenta e collega tutte le elettrovalvole.
I filtri ad alta pressione sono composti da elementi cilindrici in lamiera uniti a mezzo bulloni. Possono essere dotati di un fondo piano con una girante estrattrice motorizzata, oppure di un cono di scarico.
La parte polverosa è scaricata da una valvola stellare che impedisce il passaggio d’aria evacuando nel contempo la polvere.
L’aria da filtrare affluisce, tangenzialmente, all’interno del filtro. Le particelle di polvere più pesanti scendono verso lo scarico, mentre quelle leggere, trascinate in sospensione, si depositano sulla superficie esterna delle maniche filtranti, le quali, grazie alla loro permeabilità e struttura del tessuto, lasciano passare solamente l’aria depurata.
Un temporizzatore elettronico sequenziale, regolabile nei tempi di pausa e impulso, comanda l’emissione di getti d’aria compressa all’interno delle manichelle filtranti, provocando il gonfiaggio delle stesse ed il distacco delle polveri che finiscono sul fondo del filtro e quindi scaricate dalla valvola rotativa.
A richiesta, per garantire la sicurezza degli ambienti a rischio di esplosione, i filtri possono essere forniti con uno o più pannelli di rottura anti-esplosione certificati oppure di soppressori di fiamma.
Numerosi sono i controlli elettronici opzionalmente inseribili per monitorare, anche a distanza, tutte le funzionalità dei filtri.
- pressione di esercizio del filtro: da + 0.8 bar a – 0.5 bar
- pressione di esercizio del sistema di lavaggio ad alta pressione: 6 – 8 bar
Un manometro visualizza costantemente la perdita di carico delle manichelle evidenziando quando queste devono essere cambiate o pulite.
Il controllo, la manutenzione e la sostituzione delle manichelle sono effettuati attraverso l’ampio portellone e attraverso le eventuali ulteriori aperture che solitamente prevediamo nei nostri filtri.
Un sistema rapido a baionetta facilita e velocizza la sostituzione delle manichelle.