L’ESTRATTORE A LETTO FLUIDO GELF si utilizza per l’estrazione, generalmente ad altissime capacità, di farine e/o prodotti sfarinati dai silos di stoccaggio. E’ spesso utilizzato per il carico diretto alla rinfusa degli sfarinati sui camion.
Con l’uso dell’estrattore a letto fluido si garantisce lo scarico del prodotto di natura polverosa e compattante da silos anche di notevole dimensione e con una capacità di scarico elevata. Inoltre, serve ad uniformare lo scarico del prodotto dal silos, evitando la formazioni di “buchi o coni” di scarico.
La macchina è composta da parti statiche, non ci sono organi in movimento. L’estrazione avviene per l’effetto della fluidificazione del prodotto polveroso, tramite l’immissione di aria in pressione. Tale immissione avviene attraverso una membrana porosa, che è a contatto e sostiene il prodotto stesso.
Quando il prodotto è reso fluido, questo, per gravità, scende nell’estrattore di forma conica ed esce al centro dove è previsto il foro di scarico.
Gli estrattori a letto fluido vengono costruiti in differenti modelli per adeguarsi proporzionalmente alle dimensioni del silos, del tipo di prodotto ed alla capacità di estrazione.
Opzionalmente può essere fornito di serranda a farfalla manuale o elettropneumatica, per l’apertura e la chiusura dello scarico.
Per funzionare necessita di aria in pressione tipicamente fornita, tramite circuito pneumatico, da un soffiatore.